Continuo a tradurre dal blog scientifico di doTERRA i post del Dr. Hill sulla chimica e gli oli essenziali.
La classe di idrocarburi piu’ largamente presente negli oli essenziali e’ quella dei terpeni. L’unita’ di base di ogni molecola di terpene e’ una molecola di cinque atomi di carbonio, chiamata isoprene; tuttavia, essa non si trova in natura come molecola libera. Invece, più unità di isoprene sono uniti da legami chimici per formare molecole composte da 10, 15, 20, ecc carboni. Questa classe di molecole può essere identificato dal suo nome scientifico, che in genere utilizza il suffisso -ene.
Quando si forma un legame tra due unita’ di isoprene, si forma una molecola di 10 carboni chiamata monoterpene. I monoterpeni possono assumere varie forme, ciclica, diritta o ramificata e sono caratterizzati da un basso peso molecolare (sono piu’ piccoli e leggeri rispetto ad altri tipi di molecole), colore chiaro, flusso libero (non viscosi), alta volatilita’ e forte aroma. Si vedra’ in seguito che i monoterpeni sono presenti in quantita’ variabile in quasi ogni olio essenziale! I piu’ comuni che troviamo negli oli essenziali sono il limonene, il terpinene e il cimene.
A causa della loro diversita’, i monoterpeni offrono un’ampia gamma di benefici. Ogni olio offrira’ benefici specifici. Molti oli ad alto contenuto di monoterpeni potranno migliorare le imperfezioni della pelle (*), supportare il metabolismo (*) e migliorare l’umore (*). Sopra vedete una scheda di monoterpeni comuni negli oli essenziali e i corrispondenti benefici.
Altre varieta’ di terpeni si formano quando un’ulteriore un’unita’ di isoprene si attacca al monoterpene. I sesquiterpeni sono simili ai monoterpeni, eccetto che per l’uita’ di isoprene che si aggiunge alla loro struttura, per un totale di 15 carboni. A causa del peso molecolare maggiore, i sesquiterpeni sono meno volatili dei monoterpeni e quindi meno comuni negli oli essenziali; tuttavia, essi presentano una proprieta’ unica, che li distingue dai monoterpeni e rende il loro contributo importante per la sinergia degli oli essenziali. I sesquiterpeni piu’ comuni negli oli essenziali sono cedrene, zingiberene, himachlene e cariofillene.
I sesquiterpeni sono spesso usati per propmuovere sentimenti di pace e di equilibrio (*). Alcuni sesquiterpeni possono ridurre l’apparenza di macchie (*)della pelle, mantenere sana la circolazione (*) e a rimettere in sesto lo stomaco (*). Segue una scheda che mostra i sesquiterpeni piu’ comunemente trovati negli oli essenziali.
Un diterpene e’ la combinazione di due unita’ di monoterpene, per un totale di 20 carboni. A causa del loro peso molecolare, queste molecole sono difficile da estrarre attraverso la distillazione a vapore, e quando presenti, si trovano in misura molto ridotta negli oli essenziali. Sono i piu’ grandi composti aromatici che si possono ottenere in condizioni di distillazione normali. I costituenti degli oli essenziali hanno tipicamente un basso peso molecolare, fatto che contribuisce alla loro volatilita’. Le molecole non possono venire raccolte attraverso la distillazione a vapore se hanno una massa troppo elevata. Se una di queste molecole venisse trovata in un olio essenziale, sarebbe la spia di un’estrazione impropria o di un’adulterazione. Si trovano molto raramente nella maggior parte degli oli essenziali. I diterpeni che si possono trovare in essi includono canforene, cafestol, kahweol, cambrene e taxideme.