L’avventura dell’autoproduzione continua, e quello che vedete sopra e’ il frutto di diverse ricette ed esperimenti. Fare un dentifricio che “pulisca i denti”non e’ difficile, ma trovare la giusta consistenza, gli ingredienti giusti e un sapore piacevole puo’ richiedere qualche tentativo. Fino ad oggi avevo usato ricette (che sicuramente lasciano la bocca e i denti puliti) con olio di cocco, bicarbonato e olio essenziale Peppermint, a cui aggiungevo anche l’argilla, ma la consistenza lasciava un po’ a desiderare in quanto l’olio tende a separarsi e l’argilla a depositarsi sul fondo. Anche il sapore non era proprio quello che volevo, quindi ho continuato a provare. Ho trovato questa ricetta della bravissima Eden Style Magazine e penso che sia la migliore in assoluto e quella che continuero’ a preparare. L’ingrediente “segreto” che aiuta la consistenza e il sapore e’ la glicerina vegetale, che incorpora acqua e argilla in una crema soffice e densa. La stessa glicerina, che possiamo descrivere come un composto alcolico dall’aspetto di uno sciroppo limpido, naturalmente dolce, si usa in cucina per torte e creme ed e’ anche il segreto per fare bolle di sapone grandi come quelle comprate (averlo saputo, tanti anni fa!).
L’ingrediente piu’ importante di questo dentifricio e’ l’argilla, che pulisce a fondo per le sue proprieta’ antisettiche, antibatteriche, disinfettanti e cicatrizzanti. Ho miscelato con acqua distillata e aggiunto oli essenziali di Wild Orange, Peppermint e Clary Sage. Alcuni aggiungono del bicarbonato per un effetto sbiancante, ma anche il sapore cambiera’ diventando piu’ salato (e in casa mia proprio non piace), ma soprattutto è un po’ abrasivo e tende a rovinare lo smalto dei denti. Mi sono resa conto di questa cosa quando ho preparato altri detersivi in cui il bicarbonato era utilizzato appunto per questa funzione…
Update: Nel tempo, l’autoproduzione mi ha portata anche a cercare anche di ridurre i rifiuti. Gli spazzolini da denti sono difficilmente riciclabili e vanno cambiati spesso, e dove finiscono? In Norvegia ho trovato questo in bambù, per ora è l’alternativa migliore!
Ricetta del dentifricio:
- 40 gr. argilla (bianca ha un aspetto migliore, ma quella verde pulisce a fondo. Io ho usato quella verde)
- 2 cucchiai rasi di glicerina vegetale
- 2 cucchiai di acqua distillata
- le dosi indicate dei seguenti oli essenziali doTerra: 12 gocce Peppermint (Menta Piperita), 5 gocce Wild Orange (Arancio dolce) e 5 gocce Clary Sage (Salvia Sclarea), oppure sostituire tutto con 20 gocce di miscela protettiva OnGuard
Miscelare gli ingredienti fino a raggiungere la consistenza cremosa tipica del dentifricio. E’ importante usare contenitori e utensili non in metallo, perche’ modifica l’argilla (vetro o plastica vanno bene). Conservare in un contenitore a temperatura ambiente. Si trovano in commercio contenitori per dentifrici, ma in mancanza d’altro un vasetto di vetro va bene, con l’accortezza di prelevare il dentifricio con una spatolina per ragioni igieniche. Finalmente un dentifricio con un buon sapore!
Ho provato anche una polvere, Siwak, che viene triturata da un rametto che viene usato in Africa proprio per lavare i denti. Il dentifricio viene più granuloso e marroncino, il sapore non cambia 🙂
Per sapere di piu’ sulle ragioni per evitare il fluoro nei dentifrici, leggere qui.
Se vuoi scoprire di più sugli oli essenziali, come sceglierli e come utilizzarli nell’autoproduzione, scrivimi a laviaaromatica@gmail.com Mi fa piacere conoscerti ed aiutarti!
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