Emozioni, Oli essenziali e yoga

Il primo chakra, la radice

Molto di noi, la nostra sicurezza, sentirci bene con noi stessi, avere o non avere paura, parte dal chakra della radice. In questo post puoi scoprire come lavorare con questo punto energetico per sentirti centrata e radicata.

Il primo chakra si chiama in sanscrito Muladharam che significa “base, radici, fondamenta, sostegno”. Si trova alla base della spina dorsale, nella zona del perineo, tra i genitali e l’ano, una zona intima che rappresenta una parte intima e fondamentale di noi stessi: la base della salute mentale ed emotiva, la connessione con le tradizioni familiari, supporta la formazione dell’identità e il senso di appartenenza a un gruppo.

E’ quello che ci collega alla terra e ci permette di fare crescere le radici del nostro essere in modo abbastanza profondo da darci stabilità ed equilibrio. Rappresenta anche l’istinto, la sopravvivenza, la struttura.

Quando è in equilibrio, ci sentiamo centrati, radicati, sani, completamente vivi, abbiamo molta energia, siamo generosi, vediamo l’abbondanza nella nostra vita e ci sentiamo padroni di noi stessi.

Quando il chakra della radice è carente, spesso sentiamo una mancanza di fiducia, non abbiamo i piedi per terra, possiamo essere deboli, non riusciamo a raggiungere i nostri obiettivi, siamo autodistruttivi e possiamo avere molti sentimenti di abbandono o mancanza di amore.

Quando il chakra della radice ha troppo energia, la persona diventa egoista dominatrice, avida, dedita alla ricchezza, vive la sessualità in modo nervoso, eccessivo o indiscriminato.

Le affermazioni principali associate a questo chakra sono “Io sono” e “Siamo tutti uno”. Siamo tutti collegati l’uno all’altro, ma siamo anche noi stessi e conoscendo queste cose riusciamo a sentirci in equilibrio e in pace con il pianeta e la vita.

Come mantenere in equilibrio il chakra della radice?

Il primo riferimento per me, naturalmente, sono gli oli essenziali, che si possono abbinare a esercizi yoga, alimenti, pietre, colori, utilizzando tutte le risorse a nostra disposizione, ricordando che ognuno di noi ha dei canali prediletti per apprendere e ricordare, e quindi anche per lavorare con la propria energia.

Oli essenziali

Ne elenco di seguito alcuni, che secondo me sono i più adatti. Ce ne possono sicuramente essere altri, e gli stessi oli possono essere adatti anche per altri chakra.

Bilderesultat for frankincense oil doterraFrankincense – L’olio di incenso aiuta a svelare gli inganni e le false verità. Invita a lasciare andare le vibrazioni più basse, le bugie, i sotterfugi e la negatività, indicando una strada migliore, basata sulla verità e la luce.

Richiama alla memoria la comprensione spirituale, i doni della saggezza e della conoscenza che abbiamo portato con noi quando siamo venuti in questo mondo. Ripulisce dall’oscurità spirituale, ci aiuta a vedere e ad annullare le barriere che si creano tra la mente e il cuore. Riporta alla verità connettendo l’anima con la sua propria luce.

Frankincense supporta la creazione di un rapporto sano con la figura del padre, sia terrena che spirituale; ci fa sentire la protezione paterna divina.

Quando ci si sente abbandonati e dimenticati, Frankincense ci aiuta a ricordare che siamo amati e protetti. E’ un olio estremamente potente ma anche gentile, come un padre amorevole che nutre, guida e protegge.

Frankincense è uno scudo per il corpo e l’anima contro le influenze negative e assiste l’anima nella sua evoluzione spirituale.

Utilizzato durante la preghiera e la meditazione, contribuisce ad aprire il canale della comunicazione con Dio. Attraverso la sua luce e il potere di questo olio, l’individuo può avvicinarsi alla divinità, sviluppare la propria sana parte maschile e la propria vera grandezza.

Tradizionalmente usato come olio calmante, rilassante e stabilizzante, il suo profumo si intona perfettamente con il chakra della radice e aiuta a concentrarsi sul collegamento del corpo con la terra.

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Mirra – anch’essa una resina stabilizzante, nota per la capacità di calmare ed alleviare le emozioni forti. Se Frankincense è legato alla figura del padre, la Mirra nutre la relazione con la madre, anche nei casi in cui il legame madre-bambino sia stato disturbato. Sia che sia presente un conflitto con la madre fisica che la madre terra, la Mirra può aiutare a colmare il vuoto e a guarire la ferita. Le difficoltà possono essere dovute ad abbandoni, traumi alla nascita, adozione, malnutrizione o altro, la Mirra aiuta a sentire l’amore e la presenza di una “Madre”. Simile al colostro ricco di nutrienti che si trova nel latte materno, ci fornisce “gli anticorpi” di cui abbiamo bisogno per sopravvivere nel mondo, come una mamma ci dà calore e ci fa sentire al sicuro.

Quando il legame mamma-bambino è stato disturbato, l’anima potrebbe perdere la caratteristica infantile di provare fiducia, sostituita dalla paura e dalla sensazione che il mondo non sia un posto sicuro. La Mirra incoraggia a lasciare andare la paura, ristabilendo una connessione con la terra e con la propria madre. Riuscendo a provare di nuovo la fiducia, si riesce anche a credere nella bontà della vita e a sentirsi al sicuro sulla terra.

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Cedarwood – Aiuta le persone ad avvicinarsi e a sperimentare il valore del gruppo. Chi ha bisogno di Cedarwood ha difficoltà a stringere rapporti sociali, spesso a causa di un senso individualistico accentuato. Invece che accettare il supporto della famiglia, gli amici e la comunità, queste persone vivono contando solo su se stessi. D’altra parte, la difficoltà a stringere rapporti sociali può anche scaturire da una sensazione di disconnessione da tutti gli altri.

Cedarwood contribuisce a creare senso di appartenenza e ispira ad aprire il cuore all’amore e al sostegno degli altri. Aiuta le persone con una personalità molto forte ad armonizzare la propria forza con quella che offre la comunità e a capire che non siamo soli. La vita è un’esperienza da condividere e questo olio ci rende consapevoli della rete di relazioni e supporto che già abbiamo intorno a noi, come gli amici e la famiglia, che forse erano stati trascurati. Invita a dare e a ricevere, a sperimentare la gioia che viene dalle relazioni.

E’ calmante ed equilibrante, ed è usato per combattere la negatività. Cedarwood può aiutare in presenza di caos o conflitti, o durante la meditazione per riflettere sulla situazione.

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Vetiver – l’olio essenziale di Vetiver è estratto dalla radice, ed ha la caratteristica di aiutarci a ritrovare l’equilibrio quando siamo presi da diverse priorità, persone, attività. Ci riporta con i piedi per terra, e ci guida a trovare o ritrovare la sintonia con quello che sentiamo e pensiamo. Rappresenta anche una sfida per coloro che tendono a sfuggire al dolore, perchè aiuta a scoprire la radice dei problemi emotivi e a trovare sollievo, ma non evitando il problema, quanto lavorando sull’autoconsapevolezza. Non ci permette di lasciare andare, ci fa rimanere presenti nel momento che stiamo vivendo e ci guida verso la catarsi. La discesa in noi stessi ci aiuta a scoprire aspetti di noi che forse non conoscevamo, aprendo delle porte alla guarigione e alla luce.

Relatert bilde

Balance – E’ una miscela costituita principalmente da oli essenziali di alberi e radici (Frankincense, Ho-wood, Abete rosso ed altri). Gli alberi vivono nel presente, non hanno fretta, sono stabili. L’energia di Balance è eccellente per i bambini iperattivi, che non riescono a stare fermi. Eì anche un ottimo rimedio per gli adulti che hanno bisogno di ritrovare le proprie radici. Aiuta la connessione con la parte inferiore del corpo e con la terra, importante soprattutto quando la parte superiore è stata troppo utilizzata per pensare, parlare, o anche per l’attività spirituale.

Balance è adatto soprattutto per chi cerca di sfuggire alla vita, evitando impegni lavorativi a lungo termine o relazioni stabili, preferendo “farsi trasportare dal vento”. Questa miscela aiuta a ricordare che per realizzare i propri veri sogni e desideri, è necessario rimanere concentrati su un obiettivo fino a quando si realizza fisicamente nel mondo. Insegna la perseveranza, sostenendo ad essere presenti nel lavoro per raggiungerlo, provvedendo forza interiore e mantenendo l’energia stabile, per manifestare la realizzazione della visione con la pazienza di un albero.

Pietre e cristalliGems of the Root Chakra by Sage Goddess crystal healing gemstone magic:

Anche in questo caso, quelle che seguono sono dei suggerimenti e alcune di esse sono adatte anche ad altri chakra.

Tormalina nera – usata per la tossicità nell’ambiente; jet lag; sopraffatti dalle energie che ci circondano; sensitività alla televisione, pc, luci fluorescenti, e altre sorgenti di inquinamenti elettromagnetico; necessità di disintossicare dal punto di vista fisico, emotivo, o mentale ma senza sapere come farlo in modo equilibrato. E’ uno strumento di precisione per rilasciare energie stagnanti nei chakra, nel corpo e nell’ambiente; assorbe le energie non in armonia e le cambia con energia fresca e pulita.

Granato – Adatta quando ci si sente emotivamente e energicamente scollegati da parti del corpo che doloranti, o che sono state ferite o operate; parti del corpo che non guariscono o non tornano alla loro funzionamento normale; scarsa circolazione in alcune zone del corpo.
Sostiene l’adattamento al proprio corpo fisico; aiuta a ricollegare energicamente con parti del corpo che sono stati traumatizzate, operate o interessate alla lesione, in modo da fornire le forse necessarie per la guarigione.

Diaspro verde – Aiuta il corpo a sincronizzarsi con i ritmi della terra, favorisce la sensualità e una sana sessualità, aiuta a riconnettersi con i propri istinti naturali, apre all’energia e alla grazia femminile.

Rodocrosite – Aiuta quando i traumi e i dolori del cuore rendono incapaci di creare intime relazioni con gli altri, quando sono stati subiti abusi, quando ci si sente alienati e tagliati fuori dal mondo. Aumenta l’energia, l’equilibrio, la stabilità del chakra del cuore, nutrendo e alleggerendo il cuore dopo profonde trasformazioni. Guarisce il trauma dell’abuto, in modo che possa essere lasciato andare dal corpo fisico. Porta una grande flusso di amore della terra e supporta la guarigione del cuore.

Quarzo rosa – Da usare quando si trattiene un dolore per un evento traumatico del passato, quando il cuore non è stato nutrito nell’infanzia, quando c’è difficoltè a mantenere contatti intimi e personali, quando i bambino non hanno ricevuto sostegno ed energia dagli adulti, quando manca compassione per gli altri. Sviluppa tutte le dimensioni del chakra del cuore, aiuta ad ancorarsi nel proprio corpo fisico attraverso il cuore e a nutrire e ritrovare il proprio bambino interiore. Apre, rinforza, stabilizza in modo da rendere in grado da mantenersi in relazione con se stessi, gli altri e il mondo.

Rubino – Quando ci sono problemi che bloccano il flusso di energia tra la terra e il primo chakra, difficoltà nei chakra inferiori e negli organi vitali dell’organismo ai livelli dei chakra inferiori, tendenza a disconnettersi dalla propria parte fisica in momenti di confusione e agitazione. Pulisce, equilibra ed energizza il primo chakra; apre i chakra inferiori al flusso di energia proveniente dalla terra, supporta la capacità di dare energia spirituale e mentale al corpo fisico, soprattutto in periodi di intensa trasformazione.

ERBE E TISANE

Angelica, cannella, chiodi di garofano, pepe, curcuma, frutti di bosco, ibisco, petali di rosa, rosa canina, rooibos.

Queste erbe si armonizzano con il primo chakra, anche per via del loro colore e della loro tendenza a proteggere alleviare, nutrire. Anche il chakra del cuore è associato con il rosso/rosa (oltre al verde), quindi possono essere utilizzate per entrambi. A volte, queste erbe potrebbero portare a movimenti uterini, qundi consigliarsi con il medico in caso di gravidanza, di utilizzo di medicinali anticoagulanti o nel caso di flusso mestruale molto abbondante.

Alimentazione

Ogni alimento che è una radice, o un gambo ed è  nella gamma del rosso può essere associato con il chakra della radice. i primi che mi vengono in mente sono barbabietole rosse, radicchio rosso, radicini, rabarbaro, ma anche carote, peperoni rossi, fragole, lamponi, cipolle, patate rosse.

Si possono mangiare da soli, preparare frullati o succhi, zuppe, o ogni altra ricetta che vi suggerisce la vostra esperienza e fantasia.

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Grazie di essere qui! Se vuoi maggiori informazioni sugli oli essenziali, per te o su come usarli per il tuo lavoro, contattami!

Fonti:

  • Golden Poppy herbal apothecary
  • Essential oils and emotions
  • Cure naturali
  • Cure joy (foto)
  • Sage Goddess (foto)
  • Corso di yoga con Kristiane Mudka

5 thoughts on “Il primo chakra, la radice

  1. salve. Mi potrebbe dire per quanto tempo bisogna concentrarsi su un chakra prima di passare al seguente?

    1. Giusto per dare un’idea, però, al corso di yoga ci siamo concentrati su un chakra diverso ogni settimana.

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