In questo post vediamo cos’è il chakra del cuore, cosa rappresenta e come possiamo mantenerlo felice e in equilibrio.

Il nome, la posizione, i colori, le corrispondenze del chakra del cuore
Il chakra del cuore si chiama in sanscrito “Anahata”, che significa “Imbattuto”, o in un certo senso anche libero, non dipendente.
Si trova nella zona compresa tra lo sterno, davanti, e le scapole dietro. I colori che lo rappresentano sono il rosa e il verde, mentre gli organi sono il cuore, il sistema circolatorio, i polmoni, il timo, le braccia e le mani. Il senso è il tatto e l’elemento collegato è l’aria.
Essendo i chakra più noti sette, il quarto si trova al centro e rappresenta la connessione tra i chakra che si trovano più in basso, più legati alla fisicità e alla terra, e quelli più in alto, più legati alla spiritualità e al cielo. Secondo diversi sistemi di guarigione energetica, è anche il punto in cui convergono tutti i meridiani del corpo, il suo centro energetico.
Come esseri umani possiamo avere sia la tendenza a proteggere il nostro cuore, e a tenerlo chiuso, che il desiderio forte di dare e ricevere amore, per cui ci apriamo troppo e veniamo feriti; per questo motivo il chakra del cuore è molto delicato e difficile da mantenere in equilibrio, possiamo altalenare tra questi due estremi anche nella stessa giornata, più volte al giorno, provocando difficoltà a tutto l’organismo.
Quando Anahata è a posto, ci sentiamo in equilibrio fisicamente ed emotivamente, siamo gentili, amichevoli, empatici, ci prendiamo cura degli altri, prendiamo parte alla vita della comunità, vediamo il buono negli altri, abbiamo relazioni positive, usiamo la nostra volontà e libertà nel modo giusto.
Quando invece è carente, sviluppiamo paranoia, indecisione, abbiamo paura di lasciarci andare e di lasciare andare, paura di essere feriti, abbandonati, paura di essere liberi, non ci sentiamo degni di essere amati e abbiamo bisogno di costante rassicurazione. Fisicamente ci possono essere un cattivo funzionamento del diaframma, problemi respiratori e cardiaci.
Se l’energia di Anahata è eccessiva, si diventa ipercritici, possessivi, melodrammatici, si ama per ricevere in cambio, ci si sente vittime. Fisicamente, si può sentire tensione tra le spalle, senso di costrizione a livello del torace, difficoltà respiratorie, tachicardie e palpitazioni, anche se dal punto di vista medico non risultano problemi.
Il chakra del cuore è così importante, che tutti gli alleati che possiamo trovare sono da tenere in considerazione, anche quotidianamente, nel nostro percorso di guarigione. Le affermazioni collegate sono “Io sento” e “Io amo”.
Come lavorare sul chakra del cuore
Se il tuo chakra del cuore ha bisogno di attenzioni, potresti provare il reiki o altri tipi di guarigione energetica, portare cristalli di quarzo rosa vicino al tuo cuore, recitare affermazioni mattutine o creare intenzioni ottimistiche e centrate sul cuore per la tua giornata, lavorare per muovere l’energia leggendo poesie classiche o libri ispirati al vero (anche idilliaco) amore, programmare il tempo per connettersi più profondamente con amici intimi, praticare yoga che si concentra sull’apertura del torace, tenere un diario della gratitudine o elaborare schemi e abitudini bloccati con un terapista qualificato.
Puoi anche elevare le vibrazioni in casa creando un piccolo angolo di comfort con morbidi cuscini o coperte, un posto dove puoi stare in tranquillità, leggere o riflettere e prenderti cura di te. Puoi disporre alcuni fiori freschi, quarzo rosa o cristalli verdi come malachite o avventurina nelle vicinanze.
Gli essenziali per il chakra del cuore
- Rosa: l’olio essenziale di rosa ha la frequenza più alta di ogni altro olio esistente ed è il più potente per guarire il cuore. Aiuta a rivolgersi verso il cielo e a mettersi in contatto con l’amore divino, a comprenderne la necessità nel processo di guarigione. Quando ci apriamo alla Divinità, il nostro cuore si ammorbidisce. Se riusciamo a lasciarci andare e a ricevere questo amore, saremo avvolti dal calore, la carità e la compassione. E’ un tipo di amore infinito, eterno, incondizionato, che guarisce ogni cuore e sana tutte le ferite, che riporta la verità, l’interezza, la purezza. quando il cuore si apre, l’amore fluisce liberamente attraverso l’anima e riusciamo a provare lo stesso amore incondizionato per gli altri.
- Gelsomino: aiuta a bilanciare le energie sessuali, può risvegliare le passioni e fare ritrovare interesse per questa sfera. Incoraggia la purezza delle intenzioni e delle motivazioni verso la sessualità, il rispetto di se stessi e degli altri. Aiuta a superare i traumi sessuali del passato facilitando il processo di guarigione con la sua natura gentile e pura. Aiuta sia chi teme o rifiuta la sessualità, sia chi ne è ossessionato o dipendente, sia chi la usa per colmare un disperato bisogno di amore ed accettazione. Fa sentire sicuri durante questa esperienza.
- Lavanda: L’olio essenziale di lavanda favorisce l’espressione verbale, calma le insicurezze che si possono avere quando ci si mette a rischio rivelando i propri pensieri e sentimenti. Chi ha bisogno della lavanda ha bisogno di essere visto e ascoltato, si chiude ed evita ogni forma di espressione di sè. Anche se esprime delle cose, sta trattenendo la parte più intima, quello che esprime non parte dal cuore e dall’anima. Questo olio contribuisce a lasciare andare la tensione e la costrizione che derivano dalla paura di esprimersi, che nasce da esperienze negative che possono fare sentire la necessità di proteggersi. Quando il vero Sè è intrappolato e non riesce ad esprimersi, si sviluppano sentimenti come il non sentirsi degni di essere amati, non sentirsi importanti, o non ascoltati. La paura del rifiuto paralizza la vera voce e i veri sentimenti rimangono imprigionati. La lavanda incoraggia l’onestà emotiva e ad esprimere i propri pensieri e desideri, liberando da una prigione autoinflitta. E’ attraverso una comunicazione onesta ed aperta che si riesce a sperimentare amore ed accettazione. attraverso lo spirito coraggioso della lavanda, si impara a mostrare agli altri il proprio vero Sè.
- Bergamotto: l’olio essenziale di bergamotto allevia i sentimenti di disperazione, autocritica, bassa autostima e supporta chi ha bisogno di accettarsi e di volersi bene, facendo vedere la vita con maggiore ottimismo. Aiuta a ripulire dai sentimenti stagnanti e limitanti, di chi non si sente buono abbastanza, ma si nasconde dietro una facciata allegra. Le sue proprietà “pulenti” mettono in movimento il sistema energetico, portando la speranza. E’ quindi un ottimo antidepressivo, dà il coraggio di mostrarsi per come si è e di amarsi incondizionatamente.
- Cipresso: è un olio essenziale potente, che crea flusso energetico e catarsi emozionale. Le energie stagnanti sono rimesse in movimento. Il cipresso lavora nella mente e nel cuore, creando flessibilità ed insegnando a lasciare andare passato e a seguire il flusso della vita. Aiuta soprattutto chi è rigido, bloccato, molto perfezionista e con il bisogno di controllo, che tende a forzare le cose invece che lasciarle accadere naturalmente. Incoraggia a lasciare da parte le preoccupazioni e godere dell’ebbrezza di essere vivi.
- Geranio: ha un effetto riequilibrante sul sistema nervoso e può aiutare contro la
depressione, l’ansia e la paura. Ha un aroma che calma la mente e aiuta a ritrovare l’armonia. E’ indicato sia per l’ansia acuta che cronica. Le persone che lavorano troppo e che hanno perso il contatto con se stessi, potrebbero trovare molto utile questo olio, che stabilizza la mente e intensifica la percezione e l’immaginazione.
- Tangerine: trasmette gioia e positività tali da migliorare l’umore più nero. Viene in
aiuto di chi sente di aver perduto la leggerezza, di chi sente il peso di troppe responsabilità, innalzandone le vibrazioni. Incoraggia la creatività e la spontaneità. La creatività può venire soffocata da un eccessivo senso del dovere, o da standard troppo rigidi. Se tutti dobbiamo fare i conti con lavoro e responsabilità, quando si eccede si perde l’energia creativa. Tangerine invita a fare spazio per questo lato, ci chiede di riportare divertimento, gioia e spontaneità nella nostra vita. Aiuta anche ad accedere all’abbondante riserva di energia creativa racchiusa nello spirito, che poi assiste la stessa energia che fluisce attraverso il cuore fino a manifestarsi fisicamente. Tangerine insegna a godere della vita essendo più creativi e con la stessa allegria e spensieratezza che si aveva da bambini.
- Melissa: l’olio essenziale di Melissa risveglia alla verità e alla luce. Ricorda
all’individuo chi è veramente e il motivo per cui si trova sulla terra, a lasciare andare tutto ciò che trattiene dal realizzare il proprio potenziale.Aiuta a riconnettersi con se stessi e dona forza e vitalità per andare avanti, per portare ad un livello più alto i propri sogni e la propria vita. Quando si è vicini a una fonte spirituale, si sente maggiore leggerezza e luce. La Melissa ricorda a tutti noi che abbiamo una scintilla divina e che se le doniamo amore e attenzioni, quella scintilla crescerà. Aiuta anche a liberarsi di tutto ciò che non è più in armonia con se stessi. Trasmette entusiasmo, ha una luce e delle vibrazioni così intense che si può sentire di lasciare andare la depressione e altre vibrazioni negative che ci trattengono. Insegna la gioia di vivere.
- Sono indicati anche gli oli essenziali di limone, neroli, arancio, ylang ylang.
Ecco due suggerimenti per una miscela da diffondere e una miscela in roll-on per riequilibrare il chakra del cuore.
Le erbe per il chakra del cuore
- Biancospino, bacche, foglie e fiori: come la rosa ha delle spine che possono pungere se non si sta attenti, ma una volta superate offre una dolcezza e delle proprietà protettive senza paragoni. Le bacche contengono antiossidanti e fanno bene al cuore.
- Cardica: il nome latino, leonurus cardica, ci fa capire il tipo di energia di questa pianta, il coraggio di un leone. Perfetta per rinforzare e proteggere un cuore ferito.
- Melissa: una delle più indicate per il sistema nervoso, illumina e disperde l’oscurità dal cuore.
- Verbena: un erborista disse una volta che la verbena è per quando si sente ribollire il sangue e si potrebbe staccare la testa a chi ci si trova davanti…perfetta per chi è arrabbiato e ha troppa energia negativa nel cuore.
- Achillea: un’altra erba guerriera, dona forza ed energia protettiva
- Zenzero: eccellente per stimolare la circolazione, può scaldare anche il cuore.
- Cannella: simile allo zenzero, ma più dolce e meno speziata, stimola la circolazione e porta dolcezza.
- Ibisco: contiene molti antiossidanti e fa bene alla pressione, è un’erba rinfrescante e può contribuire a raffreddare un cuore troppo “caldo”
- Aglio: conosciuto per le sue proprietà cardio-protettive.
- Pepe di Cayenna: stimolante e riscaldante, per la circolazione e l’energia.
- Rodiola: ha sapore di rosa ed è noto per stimolare la gittata cardiaca ed aumentare l’energia.
- Eleuterococco: più delicato della rodiola, ma stimolante ed energetico.
Le pietre per il quarto chakra
- Crisopazio: aiuta a portare il chakra del cuore in armonia con il chakra del cuore della Terra, ci aiuta a sentirci a casa in essa.
- Crisocolla: connette il chakra del cuore con l’energia amorevole della Terra; ammorbidisce, apre ed espande, accresce la flessibilitànel cuore, la mente e nel corpo permettendo alle vibrazioni di fluire. Aiuta a capire che il cuore è un posto sicuro.
- Covellite: dona forza, chiarezza e definizione all’aura; agisce come un filtro protettivo che incoraggia a rilassarsi energeticamente, soprattutto nell’area del cuore, e a ricevere amore e sostegno dall’esterno.
- Smeraldo: purifica e riequilibra il cuore, aprendolo all’amore incondizionato della Divina madre. Aiuta il cuore ad essere più ricettivo alle più alti qualità della divinità femminile.
- Giada: calmante e centrante, porta vibrazioni di pace, equilibrio, semplicità senza tempo. Aiuta a vivere il momento, nel nostro centro, con la consapevolezza e l’accettazione di noi stessi.
- Rodocrosite: porta forza e solidità al chakra del cuore e lo riporta alla completezza dopo un’esperienza di dolore e sofferenza. Disperde la confusione, chiarisce l’intento e promuove azioni coraggiose centrate sul proprio cuore.
- Avventurina verde: Rafforza l’asse verticale centrale che ci rende stabili, dandoci un supporto energetico che ci fa andare nelle nuove esperienze con grazia, forza e perseveranza. Indicata per i pionieri.
- Quarzo rosa: aumenta l’energia, l’equilibrio e la stabilità del chakra del cuore.
Gli alimenti per il quarto chakra

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Disclosure
Questo post ha scopo puramente informativo, non si intende diagnosticare, trattare o curare alcuna malattia.
Bibliografia:
Energymuse, Kosmic energy activation, Golden Poppy, Cure naturali, Natural chakra healing, Emotions and essential oils.