Uncategorized

Oli essenziali per la gravidanza, il parto e l’allattamento

oli per gravidanza

Fin dai primi mesi in cui ho iniziato ad usare e a condividere gli oli essenziali, tante bellissime mamme con il pancione mi hanno chiesto quali oli essenziali si possono usare in gravidanza, quali evitare, se sono sicuri, come assumerli e tante altre cose che ogni mamma che porta una nuova, preziosa anima su questa terra si chiede, per fare tutto nel modo migliore. Ho pensato che fosse giusto avere un post (uno solo per iniziare! 😉 ) su questo argomento, per fortuna sempre attuale!

Inizio con una citazione del Dr. Hill, presidente del comitato scientifico di doTerra:

“La cosa bella degli oli essenziali è che sono efficaci e sicuri in ogni fase della vita, inclusa la gravidanza. La natura dolce, non irritante di molti oli essenziali fa sì che possano essere utilizzati con serenità in questo periodo. In gravidanza è importante supportare tutte le funzioni dell’organismo. Frankincense supporta le funzioni cellulari* e, di conseguenza, migliora la salute in generale. Ho trovato che Ginger, Peppermint, Lavender e gli oli di agrumi possono aiutare ad alleviare i disturbi spesso associati alla gravidanza, quali le nausee* e altri disturbi comuni. E’ anche importante ricordare che in questo periodo le donne sono più sensibili. Può essere necessario adattare la quantità, i metodi di applicazione e la diluizione per adeguarli a questa condizione.

Seguendo il capitolo del libro “The Essential Life”, vediamo le diverse fasi, per capire quali oli essenziali e integratori possono aiutare in ogni momento. La gravidanza può essere un periodo unico, gioioso ed emozionante nella vita di una donna. Per rimanere incinta, è necessario che ci sia ovulazione, che l’uovo venga fertilizzato e l’uovo fertilizzato si impianti all’interno dell’utero ed inizi a crescere. La crescita del feto dipende interamente dalla salute della mamma, per ogni necessità: una donna incinta deve quindi fare tutto il necessario per rimanere in salute e nutrirsi aduguatamente. Dopo circa nove mesi, il corpo si prepara ad aprirsi e a portare il bebè nel mondo, attraverso il parto.

Il parto è il processo attraverso cui il bimbo o la bimba in grembo passa attraverso l’utero e arriva per la prima volta nel mondo. Ogni parto è diverso, può essere breve o lungo, molto difficile o meno, ma tutti seguono le stesse fasi (per una descrizione approfondita del parto, potete leggere questo post della mia amica Tamara, doula meravigliosa che ho consultato prima di scrivere questo post):

  • Le contrazioni (i dolori del parto) aprono la cervice
  • L’utero spinge il bebè attraverso la vagina
  • Il bebè nasce
  • La placenta viene espulsa

Una volta nato, il bimbo non riceve più nutrimento dal cordone ombelicale: l’allattamento è il modo preparato dalla natura per fornire ai neonati il nutrimento di cui hanno bisogno per la loro crescita e uno sviluppo sano. Normalmente, le mamme riescono ad allattare, seguite nel modo giusto. L’allattamento esclusivo è raccomandato per almeno sei mesi, per poi eventualmente affiancarlo ad altri alimenti complementari (Non mi soffermerò quì sui casi particolari, o sulle diverse teorie su questo argomento. Credo sia giusto che ogni mamma faccia le scelte che ritiene migliori per la propria situazione).

Non è sempre facile ottenere tutte le vitamine e i sali minerali in una dieta normale, così l’uso degli integratori è spesso necessario sia durante la gravidanza che l’allattamento. Assumere integratori naturali è la chiave per fornire tutto il nutrimento necessario alla mamma e al bimbo. Molti integratori sintetici, o non basati su alimenti naturali non vengono assorbiti dall’organismo e a volte possono fare più danni che altro.

Gli oli essenziali possono venire in aiuto durante i cambiamenti che avvengono nel corpo di una donna durante la gravidanza, il parto, e il dopo parto, oltre che durante l’allattamento. Gli oli possono venire applicati sulla pelle, diffusi o ingeriti per i dolori al seno, la stitichezza, la depressione, la stanchezza, la pressione alta, la nausea e il vomito, il sonno, le smagliature, il gonfiore e altro ancora.

Prima di passare alle indicazioni sugli oli da usare in gravidanza, vorrei fare alcune precisazioni ed indicare alcune linee da seguire per un utilizzo del tutto sicuro.

  1. Usare oli essenziali di puro grado terapeutico (doTerra ha un suo standard di qualità per questo, chiamato CPTG), che siano certificati come puri, potenti, genuini ed autentici, sottoposti a test rigorosi che assicurino che sono privi di elementi tossici. Molti oli essenziali sul mercato contengono componenti sintetici e sono da evitare.
  2. Siate consapevoli. E’ bene conoscere gli oli e le loro proprietà prima di utilizzarli (se non siete esperte, un aromaterapeuta o un consulente doTerra preparato può aiutarvi. Sarò lieta di farlo, se vi fa piacere). Se utilizzate un olio più forte, fate una prova con una piccola quantità, diluita.
  3. Siate sagge. Nei primi tre mesi il feto si sviluppa rapidamente. Siate semplicemente più caute in questo periodo.
  4. Fate attenzione a come il vostro corpo risponde e ai dosaggi. man mano che il peso cresce, potrebbe essere necessario aumentare anche il dosaggio degli oli. Oppure, potrebbe essere bene diminuirne le dosi in caso di aumentata sensibilità. State attente ai segnali del corpo. Diluite, soprattutto se è un olio forte, ma non è mai sbagliato farlo anche per gli oli che si possono utilizzare non diluiti. la pianta dei piedi è un posto sicuro dove applicare gli oli, oppure fate la prova con una goccia.
  5. Usare gli oli in modo aromatico è anche un modo del tutto sicuro in gravidanza. Sono eccellenti per migliorare l’umore e l’energia e creare un ambiente piacevole. Aiutano anche ad alleviare lo stress e la tensione e a riposare meglio.
  6. Meglio stare dalla parte del sicuro, diluire, usare con prudenza ed evitare qualsiasi cosa che non ci sembra appropriata. Consultatevi sempre con un consulente o un aromaterapeuta e il medico.

Note generali:

Donne con esperienze di aborti spontanei dovrebbero evitare Clary Sage. Peppermint durante l’allattamento può ridurre la produzione di latte per alcune, così ne viene sconsigliato l’uso durante questo periodo. Alcune donne riportano che un uso occasionale non crea problemi, ma ne sconsigliano l’uso prolungato.

Fennel, Clary Sage o Basil possono contrastare l’effetto di Peppermint, in quanto accrescono la produzione di latte.

Oli per la gravidanza – Oli singoli: 

  • Wild Orange: dà energia e solleva l’umore
  • Ginger: Allevia la nausea
  • Peppermint: Allevia i disturbi digestivi e supporta la memoria

Oli per la gravidanza – Miscele:

  • Past Tense: Allevia la tensione
  • Slim & Sassy: Bilancia i livelli di glucosio e aiuta il metabolismo
  • DigestZen: Aiuta la digestione e allevia la nausea
  • Whisper: Bilancia gli ormoni

Oli per il parto – Oli singoli:

  • Clary Sage: Favorisce il processo del parto
  • Jasmine: Assiste durante il parto e subito dopo
  • Geranium: Supporta il perineo, il parto, sostiene l’umore
  • Lavanda: Calmante, rilassa sia la mente che i tessuti
  • Frankincense: Alleggerisce lo stress e il trauma, promuove la guarigione
  • Basil: Allevia il dolore, migliora l’esperienza del parto
  • Helicrysum: Diminuisce/interrompe la perdita di sangue e favorisce la guarigione

Oli per il parto – Miscele:

  • Balance: Aumenta la capacità di fronteggiarele difficoltà
  • Past Tense: Allevia la tensione
  • Clary Calm: Favorisce il processo del parto

Oli per l’allattamento – Oli Singoli: 

  • Fennel: Favorisce la produzione di latte, previene la mastite, le infezioni e i dotti otturati
  • Ylang Ylang: Allevia i problemi al seno e la depressione
  • Clary Sage: Favorisce la produzione di latte e l’equilibrio ormonale; solleva l’umore
  • Lavander: Favorisce la produzione di latte, previene/allevia i problemi a seno e capezzoli e dotti otturati

Oli per l’allattamento – Miscele:

  • Whisper: Riequilibra gli ormoni e aumenta la libido
  • Elevation: Favorisce il buonumore e allevia la depressione

Ci sono tante ricette, per cui ho deciso che ci sarà una sezione autonoma per tutti questi temi. Un abbraccio a tutte le mamme!

UPDATE!

Quando scrivo un post, condivido le cose che imparo, le cose che mi servono, che mi emozionano, per cui sono grata, che migliorano la mia vita e, spero, quella di altri. Se parlo di oli essenziali è perché sono stati per me un dono e una scoperta che non posso fare a meno di condividere. Se parlo di doTerra non è per fare pubblicità, non ricevo nessun compenso per questo. Li ho scelti perché mi fido, perché sono puri e sicuri, come è stato dichiarato da persone molto più autorevoli di me. Non mi sono mai atteggiata a medico o esperto, anche perché quello che mi interessa di più è che le persone imparino a prendersi cura della propria salute. Parlo di quello che conosco, che è un’azienda seria che cerca di fare del proprio meglio. Altre persone possono scegliere altri prodotti e parlare di quelli, se li preferiscono.

Non sto consigliando di usare oli essenziali in gravidanza semplicemente per fare pubblicità all’azienda. Spero che chi mi conosce sappia che non lo farei mai, anche perché che pubblicità sarebbe?

Rispondo quindi volentieri, senza nessun tipo di amarezza, a chi ha espresso dei dubbi in questo senso, perché non mi interessa la polemica, ma la verità e la chiarezza.

Ringrazio Sara per il sostegno e per aver condiviso anche il parere di due esperti, che riporto, tradotti. Lascio anche la versione originale, in caso qualcuno la preferisse. Naturalmente, come sempre, io condivido le informazioni che ho, a scopo divulgativo e non medico. Ognuno farà le proprie scelte in base a ciò che crede meglio e sotto controllo del proprio medico di fiducia.

“Troverete ovunque indicazioni su quali oli usare e non usare durante la gravidanza. Queste erano preoccupazioni molto reali in passato, a causa delle impurità presenti e prevalenti negli oli disponibili e i rischi a cui sottoponevano i feti. ma ora che abbiamo oli puri, non è più un problema” Dr. David Hill

“Viviamo in un mondo pieno di sostanze tossiche, tuttavia l’azzardo non deve venire confuso con il rischio. la presenza di una sostanza tossica (azzardo)è problematica soltanto nel caso in cui l’esposizione alla stessa sia sufficientemente grande e prolungata (rischio). Il caffè tostato contiene Furano e benzo (a) pirene, due sostanza cancerogene riconosciute. Quasi tutta la frutta contiene acetaldeide, possibile sostanza cangerogena per l’uomo. Ma le banane non sono considerate cancerogene in quanto la percentuale di acetaldeide è molto ridotte e perché nel frutto sono presenti in grande quantità sostanze antiossidanti, antimutageni, e anticancerogene. Lo stesso si dica del caffè.” – – Robert Tisserand, Essential Oil Safety, p. 3

“E’ discutibile che il corpo umano riesca a metabolizzare ed eliminare i componenti degli oli essenziali più velocemente rispetto alle droghe sintetiche farmaceutiche, dato che essi si trovano non solo nelle spezieed erbe consumate dall’uomo per millenni, ma anche in alcuni comuni alimenti”. – Robert Tisserand, Essential Oil Safety, 2014 p. 148

“In uno studio effettuato su roditori, gli scienziati hanno iniettato 1,8 cineole (un componente comune degli oli essenziali). Al termine dello studio, fu concluso che iniettando 101 mg/kg per 10 giorni non si notavano effetti collaterali, che con 500 mg/kg per 4 giorni avevano effetti sugli enzimi del fegato del feto, e che con 683 mg/kg per 18 giorni era tossico sia per la madre che per il feto. Come si paragonano questi risultati agli esseri umani? In breve, se vogliamo fornire al nostro corpo 682 mg/kg per 18 giorni, sarebbero 130 Ib (quasi 59 kg). Cioè una donna dovrebbe assumere due flaconi e mezzo di oli essenziali al giorno, ogni giorno, per 18 giorni.  – Robert Tisserand, Essential Oil Safety, 2014 chapter 3

“We live in a world replete with toxic substances, yet ‘hazard’ should not be confused with ‘risk’. The presence of a toxic substance (hazard) is only problematic if exposure is sufficiently great (risk). Roasted coffee contains furan and bezo[a]pyrene, two known carcinogens…yet coffee is not considered carcinogenic. Almost all edible fruits contain acetaldehyde, a probable human carcinogen. But bananas are not considered carcinogenic because the amounts of acetaldehyde are extremely small, and because there are large quantities of antioxidant, antimutagens, and anticarcinogens also present in the fruit. It is a similar story with coffee.”
– Robert Tisserand, Essential Oil Safety, 2014 p. 3

“It is arguable that the human body will be able to metabolize and eliminate essential oil constituents more readily than synthetic pharmaceutical drugs, since they are found not only in many spices and herbs that have been consumed by humans for thousands of years, but also some common foods.”
– Robert Tisserand, Essential Oil Safety, 2014 p. 148

“A study was performed in pregnant rodents where scientists injected 1,8-cineole (a common constituent found in many oils). The conclusion of the study was determined that when injecting 101 mg/kg for 10 days there was no adverse effects, at 500mg/kg for 4 days affected fetal liver enzymes, and at 682mg/kg for 18 days was toxic to both the mother and the fetus.
How does this compare to humans? Well, let’s just say if you wanted to give your body 682mg/kg for 18 days, that would mean an 130 lb. woman would need to use 2.5 bottles of an essential oil, every day, for 18 days.” – Robert Tisserand, Essential Oil Safety, 2014 chapter 3

“You will find warnings everywhere about which oils you should and should not use during pregnancy. These previously were very valid concerns because of the impurities that were so prevalent in the oils available and the threat that they posed to a developing fetus. But now that we enjoy the purity of oils it is no longer an issue”
-Dr. David Hill

 

*Ogni affermazione del presente post è a scopo divulgativo e non ha intenzione di diagnoticare, curare nè prescrivere nulla.

9 thoughts on “Oli essenziali per la gravidanza, il parto e l’allattamento

  1. Grazie Elisabetta….sei davvero preziosa conoscerti é stato davvero una risorsa per me…. Grazie per la tua generosità….

  2. Ciao Elisabetta piû passage il tempo e piû mi sto entusiasmando a questi oli.Mi piacerebbe davvero crescere…..verrei da qualsiasi parte se organizzassi un seminario anche breve,per olii essenziali ed applications practical in gravidanza ed allattamento….
    Un abraccio di riconoscenza …..
    Dina

    1. Ciao Dina! Grazie mille per le tue parole <3 Sarò a Rimini a febbraio, ancora non ho un programma preciso, ma sicuramente ti farò sapere se faremo qualcosa. Un abbraccio a te!

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.