
La Mirra, come l’incenso, è uno dei doni dei Magi a Gesù bambino e, come l’incenso, era considerata così preziosa nell’antichità che a volte veniva valutata in base al suo peso in oro. L’olio essenziale di Mirra deriva dalla resina gommosa del piccolo e spinoso albero di Mirra ed è stato utilizzato per secoli per i suoi benefici per la salute interna ed esterna. La mirra è stata usata nel corso della storia come profumo, incenso e aiuto per la salute. Era anche impiegato nell’imbalsamazione e nelle cerimonie religiose. L’olio di mirra ha potenti proprietà detergenti, soprattutto per la bocca e la gola. È anche lenitivo per la pelle se applicato localmente, promuovendo una carnagione liscia e dall’aspetto giovanile.
La sua storia racconta della seconda donna faraone, la regina Hatsheput, che inviò una flotta di navi nel paese di Punt, per andare a sradicare e portare in Egitto enormi alberi di mira, da cui ricavare la resina per i suoi trattamenti di bellezza.
O del mito greco della figlia di Cinira, re di Cipro (chiamata anche Smirna). Un giorno la moglie di re Cinira stupidamente si vantò che sua figlia Mirra era più bella della stessa Afrodite. La dea si vendicò di quell’insulto facendo sì che Mirra si innamorasse di suo padre e si introducesse nel suo letto, approfittando dell’assenza della madre occupata con ii festeggiamenti della dea Cerere, e dello stato di ebbrezza del padre. Con l’aiuto della nutrice Ippolita, la fanciulla dormì col padre per ben dodici notti senza che questi la riconoscesse. Ma, la dodicesima notte, il padre, meno ubriaco, accese una fiaccola e con orrore si rese conto con chi, per ben dodici notti, aveva giaciuto. Presa la spada inseguì Mirra fuori del palazzo, per ucciderla. Stava già per raggiungerla sul ciglio di una collina, quando Mirra invocò gli dèi chiedendo di nasconderla. Afrodite, presa a compassione, la trasformò in un albero di mirra e le cui gocce di resina ricordano le amare lacrime da lei sparse. La storia prosegue con la nascita del bellissimo Adone, figlio di Mirra…

L’olio essenziale è stato usato tradizionalmente per la cura della pelle e per le problematiche femminili, sia nella medicina cinese che in quella ayurvedica. Nella Bibbia viene spesso nominata tra gli ingredienti della miscela sacra del tabernacolo.
E’ un olio essenziale molto denso e appiccicoso, che tende a indurirsi a contatto con l’aria.
Usi e benefici:
- Aggiungere 1 goccia al dentifricio per una migliore azione
detergente. - Aumenta la consapevolezza e migliora l’umore.
- Combinare alla crema idratante per contribuire a ridurre
le linee sottili e le rughe d’espressione. - Aggiungere a una tisana per dare sollievo alla gola.
- Massaggiare sulle caviglie e sull’addome, diluita con olio vettore
- Aggiungere ai prodotti per capelli

Aromaterapia sottile: l’olio della Madre Terra
L’olio essenziale di Mirra nutre la relazione con la madre terrena e la madre terra. Supporta chi ha avuto difficoltà nel legame con la madre,aiuta a colmare le distanze e a guarire le ferite, nel caso di adozione, trami alla nascita, esperienze di abbandono, o altri traumi infantili.
Aiuta a sentirsi amati e sicuri,offrendo il calore di una madre per il proprio piccolo.
Se vuoi iniziare il tuo percorso con gli oli essenziali e ti fa piacere ricevere la mia guida gratuita, scrivimi a laviaaromatica@gmail.com
A presto!
Elisabetta