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Perché autoprodurre i nostri cosmetici?

handcream

Perché mettersi a fare i nostri cosmetici? Se avessi chiesto perché dovremmo preparare il nostro cibo da soli, partendo da ingredienti semplici, la risposta sarebbe venuta facilmente. Quando invece si parla di creme, balsamo, shampoo o altro, siamo più in difficoltà, perché non siamo abituati. Il mio messaggio oggi è che in realtà è la stessa cosa: se siamo capaci di mettere insieme degli ingredienti per fare una torta, allora possiamo farlo anche per una crema. Forse non ognuno di noi diventerà un grande chef, ma tutti possiamo provare a cimentarci con le preparazioni più semplici, se pensiamo che ne valga la pena.

Tutti noi usiamo creme, deodoranti, dentifrici, detergenti, uomini, donne e bambini. Sappiamo che la pelle è il nostro organo più grande e che proprio per questo, ogni cosa che applichiamo, entra dentro il nostro corpo. Qualche anno fa, mi è stato regalato un libretto che spiegava che dovremmo mettere sulla nostra pelle solo cose che potremmo anche mangiare, ed å proprio così, in un certo senso.

Quanto spesso guardiamo l’elenco degli ingredienti, e cosa riusciamo a capire? I nomi tecnici non sono immediatamente comprensibili e basta davvero poco per confonderli, non parliamo di pronunciarli… Mi ha aiutato molto un’app che si chiama Greenity, che mostra l’elenco degli ingredienti con un codice colorato: se sono in bianco, giallo o verde vanno bene, se sono arancione o rosso, è la spia che non sono ingredienti naturali ed ecobio, detto molto semplicemente. Contiene anche un gran numero di prodotti in commercio, con le recensioni di chi l’ha provata, per cui la possiamo consultare al momento di acquistare. Davvero una app molto utile per iniziare ad orientarsi!

Se vogliamo usare prodotti naturali quindi, abbiamo due opzioni: o acquistare marche sicure, oppure preparare da soli quello che ci serve. Nel mio caso, un po’ di tutte e due, perché non tutto è semplice da realizzare, ma rimarrete sicuramente sorpresi dalla quantita di prodotti che potrete realizzare! Bisogna solo raccogliere informazioni, acquistare o raccogliere / fare crescere alcuni ingredienti e iniziare a “spignattare”. Se ancora hai dei dubbi, ecco le mie ragioni per autoprodurre:

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# 1: Sapere quali sono gli ingredienti

Semplicemente sapere al 100% cosa stiamo mettendo sulla nostra pelle è una ragione sufficiente. Certo, bisogna imparare a capire di cosa la nostra pelle ha bisogno; possiamo provare, testare e arrivare al prodotto perfetto per noi. In ogni caso, sapremo di avere scelto gli ingredienti con cura. Ci sono tante regol diverse, nei diversi paesi, su quello che è consentito o no. Ci sono tanti ingredienti che derivano dal petrolio e sono consentiti. C’è il famoso alluminio nei deodoranti, i siliconi e i parabeni, e tanto altro ancora, che continuano ad essere presenti nelle cose che usiamo ogni giorno.

# 2: E’ economico

Alcuni prodotti naturali sono molto costosi. Il mercato si sta allargando, per fortuna, e si trovano anche molte cose abbordabili, ma parecchie ancora sono care. Invece, si possono comprare diversi ingredienti a un costo molto più basso e utilizzarli per diverse preparazioni, eventualmente aggiungendo un po’ alla volta qualcosa di nuovo. Quando siamo all’inizio, proviamo con piccole quantità, così non sprecheremo il materiale.

Un altro motivo per cui si risparmia è che sia gli ingredienti che i prodotti possono avere più usi diversi. Nel mondo dei cosmetici, quello che troviamo in commercio è fatto per essere super specializzato, in modo da creare il bisogno di acquistare sempre prodotti nuovi. Quando creiamo da soli, invece, scopriremo che variando un po’ le proporzioni, magari, quello che funziona come un burrocacao può funzionare anche come pomata, o come deodorante, cambiando gli oli essenziali che utilizziamo.

C’è anche un altro aspetto che ci fa risparmiare, oltre a creare qualcosa di unico: i regali! Di solito, gli altri apprezzano questo tipo di regali e sono incuriositi, spesso chiedono di rifarli!

Soap# 3: Imparare qualcosa di nuovo

Ho sempre avuto una passione per tutto quello che è homemade, c’è davvero qualcosa di magico nel creare una cosa tutta nostra, con cui ci troviamo bene e che ci dà i risultati che vogliamo! Spesso la competenza viene misurata in base a metri diversi, tecnologici forse, più che dal saper fare qualcosa. Per me, è una capacità fondamentale, forse da qualche parte dentro di me c’è l’idea che un giorno potrei avere bisogno di essere capace di fare un sapone, per esempio, come di cucire. Le conoscenze antiche, che vanno preservate, secondo me, perché sono quelle che davvero ci rendono indipendenti. Allora, impariamo un’abilità che ci fa stare bene!

# 4: Conoscere le pianteviso fiori

Una volta che si è passati alla cosmesi naturale, è difficile tornare indietro. Non so se posso spiegare la soddisfazione di avere piantato la calendula, ad esempio, averla curata, fatta crescere e fiorire, avere raccolto i fiori, averli fatti seccare e preparato un oleolito! Che poi diventa una pomata, ad esempio. O l’iperico, o le rose… penserete, è un processo lungo. Ma questo è forse l’aspetto che mi piace di più! Mi aiuta a conoscere le piante, a rispettarle, ad aspettare i loro tempi. Penso che sia un aspetto da recuperare, per combattere la fretta che ci accompagna sempre.

Possiamo naturalmente anche comprare ingredienti sicuri, non è possibile fare crescere tutto nel posto in cui viviamo. L’olio di cocco, ad esempio, o gli oli essenziali, o il burro di karité. E’ importante sceglierli bene, da ditte sicure e ecobio.

# 5: Fa bene all’ambiente

Pensiamo a tutte le bottiglie, i contenitori, gli imballaggi, che vengono regolarmente gettati nella spazzatura. Questo è il primo aspetto da considerare, ma ce ne sono altri. Le microsfere, ad esempio. Sono minuscole palline di plastica che finiscono negli oceani, dove le creature che ci vivono le inghiottiscono. Quante altre cose ci saranno, che ancora non conosciamo? Invece di queste microsfere, per un effetto esfoliante possiamo usare sale, zucchero, farina di avena, polvere di fiori… Usare questi ingredienti è una sceltà più responsabile e sostenibile!

Da dove iniziare? Gli ingredienti base:

  • Oli vegetali: extra vergine di oliva, cocco, mandorle, jojoba, ce ne sono tantissimi, e con! diverse proprietà, ma questi sono molto versatili.
  • Burri: burro si karité, burro di cacao. anche quì, e ne trovano tantissimi, ma possiamo iniziare da questi.
  • Oli essenziali, naturalmente!
  • Cere: cera d’api, o se vogliamo rimanere vegan, cera di soia, cera candelilla, cera carnauba, cere floreali
  • Idrolati, io uso spesso quello di rosa, o di cipresso per i gel anticellulite
  • Argilla, per maschere, dentifricio e altro ancora
  • Gel di aloe
  • Conservanti naturali, vitamina E

Ci sono già alcune ricette quì nel blog in cui potete trovare questi ingredienti e continuerò a pubblicare le mie preferite. Ricordate che il primo motivo per cui lo facciamo è per volerci bene e divertirci!

Se vuoi imparare di più sugli oli essenziali e come usarli per il tuo benessere, e ti fa piacere farlo con la mia guida, contattami a laviaaromatica@gmail.com 

Non vedo l’ora di conoscerti!

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