Sono stata una bambina che amava i libri. Devo ringraziare i miei genitori per questo, perché mi hanno trasmesso questa passione, ma anche tutti gli scrittori, e forse ancora di più le scrittrici, che mi hanno permesso di sognare, di viaggiare, di riflettere e di crescere.
Ho trovato il primo Piccole Donne (edizione integrale) nello scaffale della libreria della scuola, avevo forse 7 anni. Andavo a scuola dalle suore e devo dire che la loro scelta di libri mi è sempre piaciuta! L’ho letto d’un fiato, perché non sono mai stata nè particolarmente interessata nè dotata per le cose sportive, ma ho iniziato a leggere a quattro anni, quindi in seconda elementare affrontavo tutto. E l’ho amato. E riletto. 2, 3, 10, forse 30 volte. Sono stata felice di scoprire che Louisa May Alcott aveva scritto altri libri (anche quelli presenti nella biblioteca delle suore) e che c’era un seguito, anzi più di uno! Mi piacciono le serie, perché mi fanno sentire che quei personaggi sono reali, crescono, continuano a vivere.
Piccole Donne è stato il mio romanzo di formazione, ecco perché continuo a rileggerlo, perché ci sono sempre cose nuove, prospettive diverse, elementi a cui non avevo fatto caso. Qualche anno fa lo ascoltavo in macchina quando lo trasmettevano alla radio e mi sono accorta che mi stavo per la prima volta immedesimando con la madre!
Così, non so voi, ma io non ho una sorella preferita, mi piacciono tutte. E siccome le passioni vanno insieme, e oggi è il giorno in cui il film esce in Norvegia, ho pensato a un olio per ognuna.
Meg è la maggiore. E’ bella, buona e dolce, forse la più responsabile delle quattro sorelle March. La sua grazia mi ha fatto pensare alla Rosa, l’olio dell’amore divino. E’ un olio che ispira la tenerezza, la compassione, l’empatia.
Jo è vera, divertente, profonda, talentuosa, generosa, irruente, istintiva, a volte un po’ goffa, ma sempre fiera e con un cuore enorme. Il suo olio non può essere che la miscela Passion: aiuta ad appassionarsi a quello che si fa, non avere paura dei rischi, favorisce vitalità , creatività , spontaneità .
Beth è pura, ama la musica, non le piace mettersi al centro dell’attenzione, ma non si risparmia quando qualcuno ha bisogno di lei. Il suo olio è Jasmine, il gelsomino, l’olio dell’innocenza, della bellezza, della fiducia e dell’accettazione di sè.
Amy è la più piccola, vuole attenzioni, ha bisogno di sentirsi bella e accettata. Ha talento artistico e tante speranze. E’ l’unica ad andare ancora a scuola e a doversi confrontare di continuo con le compagne più ricche, che la mettono a disagio, e la sua è una storia di maturazione. Il suo olio è la miscela Beautiful, l’olio della grazia e del rispetto di sè, che favorisce la sensazione di sentirsi bene con se stesse, capaci, degne di ricevere.
Sul sito di Plant Therapyho trovato anche dei suggerimenti per le miscele da diffondere, che traduco qui. Anche l’immagine viene dallo stesso sito.
Meg
- 2 gocce di Clary Sage
- 2 gocce di Geranio
- 2 gocce di Maggiorana
- 1 goccia di Sandalwood
Jo
- 3 gocce di Amyris (doTerra non ce l’ha, a me è piaciuto anche senza, o con Lime o perché no, Hinoki)
- 2 gocce di Sandalwood
- 2 gocce di Coriander
- 1 goccia di Black Pepper
Beth
Amy
- 3 gocce di Lime (chi può dimenticare quando li portò a scuola?)
- 3 gocce di Coriander
- 2 gocce di Sandalwood
Spero che vi siano piaciute, cosa ne pensate? Non vedo l’ora di vedere il nuovo film, naturalmente era d’obbligo postare i precedenti! Ho amato molto quello con Susan Sarandon e Winona Ryder, voi?